WHO? WHAT? WHY? WHERE? WHEN?
(CHI? COSA? PERCHÉ? DOVE? QUANDO?)

Chi presenta i titoli abilitativi? Quando si presentano? Dove? Perché? Cosa si presenta insieme alla richiesta dei titoli abilitativi?
Prima di rispondere a queste domande è meglio fare chiarezza e definire cosa si intende per “titoli abilitativi“. Per titolo abilitativo si intende quella procedura volta alla richiesta di una autorizzazione, un nulla osta o una semplice comunicazione, una pratica edilizia per così dire, che permette al cittadino, all’impresa o ad una società di poter eseguire dei lavori edili su un manufatto edilizio.
La normativa attualmente in vigore, che norma i titoli abilitativi e le varie pratiche edilizie per la loro richiesta è il D.P.R. 380/2001 e il D.Lgs 222/2016, quest’ultimo ha modificato alcuni titoli e il loro ambito di applicazione e ha abrogato alcuni titoli usati in passato (esempio: CIL e DIA) ed ha introdotto nuovi modelli e istanze, come la SCIA in alternativa al Permesso di Costruire (Super SCIA).
Quali sono i titoli abilitativi?
- Edilizia libera;
- C.I.L.A. (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata);
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- PdC (Permesso di Costruire)
- Super SCIA (SCIA in Alternativa al Permesso di Costruire).
Vediamo, con dovizia di particolari, le caratteristiche uniche di ognuno di questi titoli.
Edilizia libera
Per edilizia libera si intendono tutte quelle opere che possono essere realizzate senza richiedere autorizzazione o depositare documenti al Comune o agli Enti Locali coinvolti. Gli interventi che rientrano in questa categoria sono:
- Manutenzione ordinaria;
- Installazione di pompe di calore con potenza inferiore a 12 kW;
- Abbattimento delle barriere architettoniche che non comportano la modifica dell’edificio, dei prospetti e della sagoma;
- Elementi di arredo delle aree di pertinenza dell’edificio..
Nonostante questi interventi non necessitano di comunicazione o autorizzazione bisogna rispettare la normativa vigente, in ambito sismico, antincendio, paesaggistica.
C.I.L.A.
Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, con questo titolo abilitativo possono essere effettuati tutti quei lavori rientranti nella definizione di “manutenzione ordinaria”, lavori di lieve entità che non comprendono opere strutturali, e pertanto che non necessitano di SCIA.
SCIA
Segnalazione Certificata di Inizio Attività, con questo titolo abilitativo si segnalano tutte quelle opere di ristrutturazione edilizia, che riguardano parti strutturali dell’edificio. Interventi di manutenzione straordinaria riguardante le parti strutturali dell’edificio o interventi di restauro e risanamento conservativo riguardante le parti strutturali dell’edificio. Se le opere non incidono sulla sagoma o sulla volumetria dell’edificio possono essere richieste con SCIA. La Super SCIA invece si usa per ristrutturazioni pesanti, per nuove costruzioni, demolizioni e ricostruzioni o per gli interventi di nuova costruzione e ristrutturazione urbanistica regolati da piani attuativi.
Permesso di Costruire (PdC)
Il permesso di costruire serve per richiedere l’autorizzazione per tutti quegli interventi volti alla trasformazione del territorio, nuove costruzioni, modifiche sostanziali della volumetria dell’edificio, modifiche del cambio di destinazione d’uso di un edificio, alterazioni della sagoma di un edificio sottoposto a vincolo, ai sensi del D.Lgs. 42/2004.
Chi redige i titoli abilitativi e a chi si presentano?
I titolo abilitativi vengono compilati e trasmessi al Comune, previa richiesta di ulteriori autorizzazioni agli Enti Locali coinvolti (Soprintendenza e/o Genio Civile), dai tecnici abilitati e specializzati, Architetto, Ingegnere, Geometra. Vengono compilati i moduli specifici in base alla richiesta e insieme a questi vengono redatti ulteriori documenti necessari a corredo della pratica edilizia, come l’affidamento incarico al professionista, le dichiarazioni sull’immobile, i titoli di proprietà, relazioni generali, paesaggistiche o asseverate. Ogni titolo presenta una propria check List necessaria al fine di presentare in modo completo la pratica al Comune. Inoltre, per presentare la Comune una pratica bisogna pagare dei diritti di segreteria per istruire la pratica, l’importo non è standard a livello Nazionale o Regionale, ma variano da titolo abilitativo a titolo abilitativo e da Comune a Comune.
Si presentano al Comune prima dell’inizio dei lavori, se si tratta di Comunicazioni, se si tratta di Permesso di Costruire o SCIA bisogna aspettare di ricevere il parere da parte del Comune e solo successivamente si può inoltrare Comunicazione di Inizio Lavori e procedere con le opere edilizie.