Il Decreto Assessoriale n. 44/2025, emanato il 1° settembre 2025 dall’Assessore Alessandro Aricò, introduce regole più semplici per l’applicazione del Salva Casa in Sicilia. Un passo concreto per ridurre burocrazia e tempi nelle pratiche edilizie, garantendo al contempo sicurezza strutturale.
Perchè è stato emanato questo decreto?
Il decreto nazionale Salva Casa (D.L. 69/2024 convertito nella L. 105/2024) aveva aperto alla regolarizzazione di piccole difformità edilizie. In Sicilia, però, anche per variazioni minime erano richiesti progetti complessi e autorizzazioni del Genio Civile, rallentando le pratiche.
Cosa cambia con il D.A. 44/2025
1. Difformità fino al 2%
Nessun adempimento: le tolleranze costruttive minime sono automaticamente ammesse.
2. Difformità tra il 2% e il 5%
Basta depositare al Genio Civile un certificato di idoneità sismica redatto secondo l’art. 110 della L.R. 4/2003 da un professionista. La pratica si chiude senza segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.
Il decreto è frutto della collaborazione tra Regione Siciliana, Ordini degli Architetti e Ingegneri. Le criticità segnalate dai professionisti hanno portato a una soluzione che bilancia semplificazione e tutela della sicurezza. Nonostante ciò, alcuni tecnici hanno segnalato che il decreto assegna nuovi compiti agli Sportelli Unici per l’Edilizia, non previsti dal DPR 380/2001. Inoltre, restano dubbi su alcuni riferimenti normativi che potrebbero creare disomogeneità applicative nei diversi comuni siciliani.
In breve cosa afferma il D.A. 44 del 01/09/2025
- Fino al 2% di difformità: nessun adempimento.
- Dal 2% al 5%: deposito del certificato di idoneità sismica al Genio Civile.
- Vantaggi: meno burocrazia, tempi più rapidi, maggiore chiarezza per cittadini e professionisti.
Potete leggere e scaricare il testo integrale del decreto qua sotto: